“Saremmo veramente poveri se fossimo solamente sani”
D. W. Winnicott
Nel mio lavoro seguo un approccio di tipo psicodinamico: secondo tale approccio il disagio e la sofferenza sono dovuti alla presenza di forze inconsce che influenzano il comportamento cosciente.
L’intervento terapeutico di tipo psicodinamico ha lo scopo di rendere la persona consapevole di tali forze, di riconoscerle e affrontarle per integrarle nella propria personalità e superare, così, il disagio. I sintomi e le difficoltà che la persona porta in seduta, vengono discussi e analizzati attraverso l’indagine del mondo onirico, della storia personale e delle fantasie della persona, per comprendere le cause profonde del disagio e affrontarlo.
Il destinatario dell’intervento non è solo “paziente” passivo, ma agente attivo della propria terapia e protagonista del proprio cambiamento.
L’intervento terapeutico non è da considerarsi utile solamente nei casi di grave disagio, ma è indicato per tutte quelle persone che, pur non trovandosi in situazioni di sofferenza, desiderano giungere ad una più profonda conoscenza di sé e dei meccanismi che muovono il proprio rapporto con gli altri e con il mondo.